Rimini alternativa: tra le spiagge del benessere e gli itinerari felliniani

Le Spiagge del Benessere è il nome che raggruppa tante interessanti iniziative ed eventi innovativi in programma a Rimini in estate, i quali coinvolgono gli stabilimenti balneari. Lo scopo? Offrire a tutti la possibilità di una vacanza sotto il segno dell’armonia e della salute.
Ricco il programma di eventi in spiaggia, tra cui tantissimo spazio viene dato alle discipline bio-naturali, alla danza orientale, meditazioni, massaggi, a cui si aggiungono i tantissimi laboratori creativi e una parte di incontri con gli autori.

Mille gli incontri serali sempre sul bagnasciuga su argomenti intriganti e inusuali come le tecniche di gestione dello stress e per la comunicazione emotiva e quelle dedicate alla crescita personale, accanto alle serate per discutere di diete, Feng-shui, fitoterapia e omeopatia.

La mattina presto, dopo alla classica passeggiata solitaria nella notte che si cambia dolcemente in mattino, perchè non uscire in barca per meditare nel sole nascente? Questi eventi sono le “Albe del Benessere“: godere e meditare nella pace residua dell’alba per un’estate all’insegna della salute!

Gli itinerari Riminesi

Restando in tema di vacanza alternativa e culturale, per quelli di voi che hanno amato e amano ancora il grande cinema nostrano, immancabile è l’itinerario alla scoperta della Rimini illustrata da Fellini in Amarcord, simbolo di un’intera generazione e capolavoro indiscusso del Maestro.
Si parte da Piazzale Fellini con il Grand Hotel, il simbolo dei desideri “proibiti” e ci si lascia trasportare a Piazzale Boscovich, verso il molo (la “palata”), scenografia perfetta per il mitico motociclista Scureza.
Si passerà poi per Via Clementini n. 9, verso il Palazzo Dolci, la casa dell’adolescenza e del primo amore per Bianchina.
Poi a Via Oberdan troveremo la sede della Fondazione Fellini, mentre a Piazza Ferrari, volgeremo lo sguardo al monumento ai caduti della Grande Guerra e a Palazzo Gambalunga troveremo il vecchio Ginnasio teatro delle goliardate descritte nel film.
Piazza Cavour ci fermeremo presso la Fontana della Pigna, dove ricorderemo con nostalgia ancora le scorribande di Scureza, le palle di neve contro Gradisca, lo stupore che generava il pavone e la scalinata dell’Arengo con la torre comunale e il grammofono che suona l’Internazionale.
In Corso d’Augusto c’è ancora il cinema Fulgor mentre sul Ponte di Tiberio scorrevano le immagini delle Mille Miglia in Amarcord.
Borgo San Giuliano si celebrano con i murales i sogni felliniani. L’itinerario si chiude al Civico Cimitero, dove si trova “La Grande Prua”, il monumento creato da Arnaldo Pomodoro in onore di Federico Fellini e Giulietta Masina.